Le hanno provate tutte per fermare Gaetano Scullino, il candidato sindaco che più di tutti merita di tornare alla guida di Ventimiglia.

Il Consiglio di Stato lo ha riammesso nella corsa che la Commissione Elettorale di Ventimiglia voleva fermare sulla base di un ribile pretesto.

Assieme al lui la Commissione voleva cassare le tre liste a suo sostegno tra cui quella della Dc. Il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Dc ed alle due liste, riammesse.

A questo punto la Commissione Elettorale di Ventimiglia si è scatenata contro il simbolo che la Dc possiede dal 1943, complice un esponente locale dell’Udc, insignificante compagine che si fa lustro dello scudo crociato grazie ad una serie di provvedimenti e leggine frutto delle manovre della famigerata seconda repubblica.

Potevamo resistere e vincere, ma, di ricorso in ricorso, avremmo privato Ventimiglia di un voto che la città attende da mesi dopo che Di Muro, candidato del peggior salvinismo e della sudditanza dell’Udc genovese, l’aveva portata al commissariamento, con un colpo di mano contro Scullino.

Abbiamo accettato di correre con un simbolo nuovo e fresco che indica una cosa semplice: DC.

Perché noi siamo la DC, non lo strapuntino di Salvini e del centro-destra.

Siamo fieri di quello che siamo e siamo stati.

E siamo entusiasti di appoggiare Scullino: un sindaco che merita la riconferma e che deve essere messo in condizione di tornare a fare in tempi brevi quello che stava facendo con grandi risultati.

Per il bene di Ventimiglia.

Che è il biglietto da visita dell’Italia e che tutti gli italiani, anche se non ventimigliesi, vogliono bella ed ospitale, degna porta d’accesso al nostro Paese. 

2 pensiero su “Scullino ritorni a guidare Ventimiglia”
  1. Dispiace molto non avere nel simbolo della Lista DC Democrazia Cristiana “lo scudo crociato” che è sempre al centro degli appetiti di qualche partito di centro che comunque non ricalca la storia della DC, ne passata e ne presente e ne futura.

    Ventimiglia e i ventimigliesi non meritano altre lotte intestine di una certa politica e di politicanti di basso livello morale è di prestigio.

    La Democrazia Cristiana a Ventimiglia si presenta con un simbolo diverso accanto alle altre due Liste Civiche del candidato Sindaco Scullino, e fa molto bene, perché quel che conta è la storia è la serietà di un grande partito che può fare la differenza a Ventimiglia con un grosso aiuto per tentare di vincere tra breve le elezioni comunali di Ventimiglia, e riportare in sella come sindaco eletto un signore garbato come Gaetano Scullino che è anche molto amato in città.

    Vincere a Ventimiglia per la Democrazia Cristiana, con o senza il nostro simbolo naturale, significa anche mettere una pietra miliare sui futuri progetti del nostro partito in Liguria, e finalmente dare alle persone un’alternativa di buona politica ai seggi elettorali.

    Ritornando a Ventimiglia e al candidato sindaco Gaetano Scullino, vincere nuovamente le elezioni comunali sarebbe come vincere due volte, perché è stato fatto cadere come sindaco di Ventimiglia in modo irrituale e per screzi di politici a cui lui non ha voluto sottomettersi, i quali hanno mandato allo sbaraglio una città che è anche il primo biglietto da visita dell’Italia, essendo città di confine con la Francia, ed in un momento della storia molto delicato di immigrazione totale.

    Sono convinto che la Democrazia Cristiana insieme al sindaco Scullino farà la sua parte nel calmeriare e regolamentare l’immigrazione a Ventimiglia adottando misure tempestive a protezione dei residenti ma senza perdere di vista “la carità cristiana” che ci differenzia anche in politica dagli altri partiti.

    Umberto Lombardo

  2. Dispiace molto non avere nel simbolo della Lista DC Democrazia Cristiana “lo scudo crociato” che è sempre al centro degli appetiti di qualche partito di centro che comunque non ricalca la storia della DC, ne passata e ne presente e ne futura.

    Ventimiglia e i ventimigliesi non meritano altre lotte intestine di una certa politica e di politicanti di basso livello morale è di prestigio.

    La Democrazia Cristiana a Ventimiglia si presenta con un simbolo diverso accanto alle altre due Liste Civiche del candidato Sindaco Scullino, e fa molto bene, perché quel che conta è la storia è la serietà di un grande partito che può fare la differenza a Ventimiglia con un grosso aiuto per tentare di vincere tra breve le elezioni comunali di Ventimiglia, e riportare in sella come sindaco eletto un signore garbato come Gaetano Scullino che è anche molto amato in città.

    Vincere a Ventimiglia per la Democrazia Cristiana, con o senza il nostro simbolo naturale, significa anche mettere una pietra miliare sui futuri progetti del nostro partito in Liguria, e finalmente dare alle persone un’alternativa di buona politica ai seggi elettorali.

    Ritornando a Ventimiglia e al candidato sindaco Gaetano Scullino, vincere nuovamente le elezioni comunali sarebbe come vincere due volte, perché è stato fatto cadere come sindaco di Ventimiglia in modo irrituale e per screzi di politici a cui lui non ha voluto sottomettersi, i quali hanno mandato allo sbaraglio una città che è anche il primo biglietto da visita dell’Italia, essendo città di confine con la Francia, ed in un momento della storia molto delicato di immigrazione totale.

    Sono convinto che la Democrazia Cristiana insieme al sindaco Scullino farà la sua parte nel calmeriare e regolamentare l’immigrazione a Ventimiglia adottando misure tempestive a protezione dei residenti ma senza perdere di vista “la carità cristiana” che ci differenzia anche in politica dagli altri partiti.

    Umberto Lombardo

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